ADENOIDI: POCO VISIBILI, MA SI FANNO SENTIRE
COSA SONO LE ADENOIDI?
Le adenoidi sono dei grappoli di tessuto linfoide che si trovano nella parete posteriore della rinofaringe, ossia dietro la gola. Per questo motivo, risultano innanzitutto difficili da controllare visivamente. Insieme alle tonsille, hanno la funzione di protezione nei confronti di batteri e virus che penetrano nell’organismo dalle vie aeree.
Fisiologicamente, le adenoidi arrivano al massimo della loro dimensione intorno ai 5-6 anni, andando poi a ridursi di grandezza (atrofia) nel corso degli anni, fino a diventare quasi irrilevanti sopra i 15 anni di età. Di conseguenza, le patologie che riguardano le adenoidi sono comuni nei bambini, diventando poi molto rare nei ragazzi e negli adulti.
ESISTONO PATOLOGIE DELLE ADENOIDI?
Le adenoidi, venendo in contatto con la maggior parte dei batteri e virus che entrano dalle vie respiratorie, possono essere oggetto d’infezioni e infiammazioni.
La principale patologia è l’adeonidite acuta, ossia l’infiammazione delle adeonoidi dovuta ad una risposta all’infezione batterica o virale. I batteri che sono maggiormente causa di adenoiditi sono Streptococcus pyogenes, Streptococcus pneumonia, Moraxella catarrhalis e Staphylococcus aureus, mentre i virus più coinvolti sono Adenovirus, Rhinovirus e Paramyxovirus.
Le infezioni di origine virale si risolvono solitamente nel giro di 2-3 giorni, mentre le patologie dovute ad infezioni batteriche impiegano anche una settimana intera.
L’adeoidite acuta spesso può portare ad ingrossamento delle adenoidi (ipertrofia adenoidea) arrivando ad ostruire la gola e la tuba di Eustachio, causando difficoltà respiratorie e possibili otiti medie.
Spesso, insieme alle adenoiditi, i bambini possono soffrire anche di altre patologie delle vie aeree, come otiti medie e faringiti. Questo perché frequentemente i batteri coinvolti nelle patologie possono condurre a infezioni in più distretti del cavo orale.
Non essendo visibili ad occhio nudo, le adenoidi vengono controllate tramite rinofaringoscopio flessibile a fibre ottiche, che permette di fare una corretta diagnosi di possibile infiammazione delle adenoidi.
COME CURARE O PREVENIRE LE ADENOIDITI?
Una volta che l’infiammazione delle adenoidi è presente e si ha quindi un’adenoidite acuta, questa deve essere trattata con un antibiotico che vada a contrastare i batteri causa dell’infezione. Gli antibiotici di riferimento sono le penicilline, soprattutto l’amoxicillina, oppure le cefalosporine.
Solitamente, quando l’adenoidite è a eziologia virale la si controlla unicamente con antipiretici e analgesici, al fine di accompagnare il soggetto a una rapida guarigione.
Nel caso di adenoiditi batteriche ricorrenti o che non vengono risolte tramite l’uso di antibiotico, allora si ricorre all’asportazione chirurgica delle adenoidi tramite un intervento di adenoidectomia.
Essendo le adenoiditi acute spesso riconducibili a infezioni batteriche, una buona strategia per quanto riguarda la loro prevenzione potrebbe essere l’assunzione di probiotici che siano specifici per il cavo orale, creando una competizione batterica che “chiude” tutte le possibili nicchie in cui i batteri patogeni possono penetrare, fungendo da ulteriore protezione nei confronti di quei patogeni causanti l’infiammazione delle adenoidi.